Creati alla fine degli anni 50, i Giardini La mortella sono considerati tra i più belli del mondo! Cosa aspetti a visitarli?

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I Giardini La Mortella, rappresentano un'oasi di pace e bellezza straordinaria dell'isola di Ischia. Questo meraviglioso giardino offre un'esperienza unica ai visitatori, grazie alla sua vasta collezione di piante rare e alla sua architettura paesaggistica mozzafiato. Se stai cercando un luogo per rilassarti e ammirare la natura, allora Giardini La Mortella è la destinazione ideale per te. Scopri di più su questo gioiello verde in questo articolo.

I Giardini la Mortella una meraviglia ad Ischia

Tra il Castello Aragonese e il parco termale Poseidon, ci sono i Giardini La Mortella, un bellissimo giardino botanico. Creato nel 1958 da Susan Walton, argentina, moglie del famoso compositore e direttore d’orchestra, Sir William Walton. La coppia volle progettare a Forio un giardino con tutte le specie vegetali più strane e particolari al mondo. Per il progetto del giardino fu affidato al famoso architetto paesaggista Russel Page, che aveva già seguito diversi famosi progetti a livello internazionale. Il suo compito fu quello di disegnare l’impianto originale del giardino per far si che si integrasse fra le pittoresche formazioni rocciose di origine vulcanica. I giardini la Mortella  sono stati aperti al pubblico a partire dal 1991, quando Susan trasforma la proprietà in un monumento commemorativo al genio e al carisma di suo marito, fondando la Fondazione William Walton che si occupa principalmente di promuovere la cultura musicale e la cura e la tutela del giardino e di tutte le sue specie.

Il giardino si estende per due ettari ed è suddiviso in due parti, uno più basso denominato "Nella Valle" e uno ad un livello superiore la "Collina", caratterizzato da terrazzamenti con muri a secco. Entrambe le parti ospitano una delle più ampie raccolte di piante esotiche e rare, che grazie al continuo impegno dei proprietari aumentano ogni anno e può far invidia ad un orto botanico.

La presenza di fontane, piscine, corsi d’acqua fanno si che sia possibile coltivare anche piante acquatiche come il papiro, i fiori di loto e le ninfee tropicali. Altre specie esotiche sono coltivate nelle tre serre tropicali, una di queste è la Victoria House, sono si coltiva la rara Victoria Amazzonica, la seconda è la Serra delle Orchidee e la terza, Il Tempio del Sole, a ridosso di una scarpata caratterizzata da agavi, palme dal fogliame grigio-azzurro e Furcraee.

Se invece, sei affascinato dalla cultura orientale non potrai perdere la Sala Thai, un luogo tranquillo in cima al Monte Zaro, da cui potrete ammirare tutto il paesaggio. È perfetto per la meditazione, in cui non ti sembrerà per niente di essere ad Ischia, ti troverai circondato da fiori di loto, aceri giapponesi, peonie e bambù. Qui troverai un padiglione thailandese, e una leggera brezza che farà suonare le campane augurali, catapultandoti in un’atmosfera paradisiaca.

Sempre nel giardino superiore potrai proseguire per la Cascata del Coccodrillo, sopra al Tempio del Sole, dove c’è il corso d’acqua del coccodrillo con la sua statua in bronzo, che si snodano tra Agapanthus campanulatus, mentre sulla sponda troviamo l’Encephalarthos manikensis.

Per una vegetazione più mediterranea dovrai arrivare fino al Ninfeo, che si estende tra le rocce della collina. In quest’area potrai trovare essenze come Cistus, Phlomis, Lavande, Westringie, Callistemon, Grevillee, insieme potrete ammirare anche le essenze nativa come lecci, lentischi, corbezzoli, e i mirti. Al centro troverai una fontana in acciaio, materiale scelto dall’architetto perché doveva riflettere il cielo rimandando al significato di "specchio dell’anima", mentre su un lato troverete anche una piccola grotta dedicata ad Afrodite, ospitante una sua statua realizzata in marmo dall’artista Simon Verity. Ed è proprio in questo magico luogo che si trovano le ceneri di Susan Walton.

Tra gli altri punti di interesse da citare ci sono la Roccia di Sir William, una piramide in pietra naturale, dove si trovano le ceneri del marito di Susan Walton, e circondata da ulivi.

Giardini la Mortella prezzi e orari di apertura del giardino

I giardini sono aperti nei giorni di martedì, giovedì, sabato e domenica dalle ore 9.00 alle ore 19.00, con l’ultimo ingresso un’ora prima della chiusura, quindi alle ore 18.00.

Per godere a pieno di tutti i paesaggi mozzafiato e per ammirare con calma tutte le specie presenti, ti consigliamo una visita di circa due ore. Altra informazione è che se avete un amico a quattro zampe, purtroppo non ne è consentito l’ingresso, neanche se al guinzaglio.

I prezzi dei Giardini La Mortella partono da 12 euro per l’ingresso intero, ma sono presenti diverse riduzioni. Per i ragazzi dai 12 ai 18 anni e over 70, il biglietto avrà un costo di 10 euro, mentre per i bambini da 6 a 11 anni il costo sarà di 7 euro, mentre l’ingresso è gratuito per i bambini sotto i 5 anni e disabili con attestato di invalidità superiore al 51%.

Inoltre in alcune occasioni è possibile acquistare i biglietti per l’ingresso incluso in quello de concerto che viene organizzato dentro ai giardini, i prezzi in questo caso sono di 20 euro per il biglietto intero e il ridotto per i ragazzi dai 2 ai 18 anni ad un prezzo di 15 euro.

Ti ricordiamo che in qualsiasi caso sarà necessaria la prenotazione e c’è la possibilità di prenotare anche delle visite guidate si in italiano che in inglese, scrivendo all’indirizzo email fornito sul sito (guide@lamortella.org) o chiamando al numero 081-990118.

Come arrivare ai Giardini la Mortella?

Per arrivare al giardino, non preoccuparti in quanto non è molto distante dalla nostra struttura. Ci sono diverse linee di mezzi pubblici, la linea CS se vi trovate a Ischia, Casamicciola e Lacco Ameno, mentre la linea CD, se vi trovate a Barano, Serrara Fontana e Forio, è proprio quest’ultima quella che dovrai prendere dalla nostra struttura. Entrambe le linee hanno la fermata a pochi metri dall’ingresso principale, che è solamente pedonale, situato in via Francesco Calise 45.

Se vuoi raggiungere i giardini con la tua auto, dovrai recarvi all’ingresso secondario in via Zaro, che dispone di un parcheggio gratuito per tutti i visitatori.

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